In Piazza San Giovanni davanti al Battistero si trova il ristorante La Buca di San Giovanni.
In ristorante che alle sue origini era alquanto modesto e piccolo, ma che nel corso del tempo eseguì molti lavori d'ampliamento, di restauro e di riposizionamento delle salette.
Nei restauri, che furono eseguiti dall'Ingegner Caliterna, il locale fu adattato ai gloriosi monumenti esterni che lo circondano, dandogli uno stile quattrocentesco.
Trasformazione che riuscì perfettamente, perché vi lavorarono noti artisti in pittura, in intaglio e ferro battuto, così che è oggi una delle Buche più caratteristiche di Firenze.
È sempre stata molto frequentata sia da artisti che da stranieri, proprio per l'ambientazione dei suoi interni, per la buona cucina caratterizzata da specialità fiorentine e buoni vini.
L'entrata della Buca è posta proprio davanti all'ingresso del Battistero, davanti alla porta che consacrò la vittoria di Ghiberti su Brunelleschi, ma che mise in moto gli studi e le ricerche che avrebbero portato Brunelleschi alle nuove teorie prospettiche e alla nascita del Rinascimento.
Accanto all'entrata della trattoria, nel palazzo della Canonica di San Giovanni, si ammira ancora il portale d'ingresso della stessa Canonica scolpito in marmo con ai lati due aquile di Calimala e nella lunetta al centro un bellissimo San Giovannino di Michelozzo.
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